Abbattitore domestico: sogno o realtà?

L’abbattitore domestico può cambiare la tua vita?

Quante volte hai voglia di mangiare qualcosa di buono, sfizioso, sano e che abbia una preparazione ricercata e importante? E quante volte vai di fretta, devi appendere i panni, scappare a lavoro, prendere i bambini a scuola, andare dal veterinario, pulire casa e arrivi così stanca alla sera che la prima cosa che trovi in frigo la butti in un piatto e la mangi con un po’ di tristezza?

Purtroppo la vita di oggi è frenetica. Bisogna pensare a tante cose contemporaneamente (crediamo si dica “essere multitasking”) e il tempo libero è sempre meno. Ognuno di noi però, vorrebbe godersi una cena o un pranzo da ristorante stellato preparato con amore e dedizione a casa propria. E non è neanche una cosa impossibile da fare. Ormai tutti gli appassionati di cucina hanno in casa utensili ed elettrodomestici miracolosi, ricettari dei più grandi chef, tutte le puntate di Masterchef registrate per prendere spunto, quindi diciamolo, ci sono sempre più chef casalinghi. Questa è una cosa buona e giusta ma l’unico elemento che non si può comprare o imparare è il tempo. Il tempo non basta mai e quando ne abbiamo un po’ a disposizione, non sempre ci va di cucinare (giustamente).

E allora come fare? Se solo potessi sfruttare i pochi momenti liberi per preparare un dessert sfizioso o un favoloso antipasto a base di crudités. E se volessi fare il sushi?

Avendo poco tempo a disposizione non è consigliabile avventurarsi nella preparazione di cibi che richiedono una conservazione molto attenta e scrupolosa. La soluzione è proprio l’ abbattitore di temperatura domestico.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa succede quando dobbiamo preservare la freschezza e la qualità dei nostri cibi.

Normalmente, ad una temperatura tra i 65°C e i 10°C, si innesca un processo di formazione e proliferazione dei batteri e questo, ovviamente danneggia i nostri piatti e può causare alcune malattie e intossicazioni alimentari. È il caso dell’ Anisakis, un parassita che viene eliminato soltanto grazie ad una cottura prolungata o alla conservazione a basse temperature. Surgelando il pesce e conservandolo a -20°C per 24 ore il rischio è scongiurato. 

Ma se i cibi appena cotti sono l’habitat perfetto per la proliferazione di questi batteri e certamente non possiamo mettere una pietanza ancora calda in frigorifero o in freezer (rischieremmo di compromettere l’elettrodomestico) allora come fare per conservare subito, alla giusta temperatura, un cibo che abbiamo appena cucinato ma che mangeremo dopo molte ore?

L’abbattitore di temperatura domestico viene in nostro soccorso. Proprio come gli abbattitori utilizzati nelle cucine dei ristoranti, porta il cibo appena cotto a temperature bassissime in modo da poterlo conservare subito in frigo o in freezer senza rovinarlo e, anzi, mantenendo intatte tutte le sue proprietà organolettiche.

Hai un paio d’ore libere di mattina e sei un amante del sushi? Con l’abbattitore di temperatura domestico puoi prepararlo, abbatterlo, conservarlo in frigo e andare tranquillamente a lavoro, a fare la spesa, a prendere i bambini a scuola. Quando tornerai a casa (a qualsiasi ora) potrai rilassarti e goderti un buon sushi come solo tu sai farlo!

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