Sifone da cucina: mousse e molto altro

“Hey! Questa è la maxi storia di come la mia vita è cambiata, capovolta, sotto sopra sia finita. Seduto su due piedi qui con te, ti parlerò di creme, super mousse e di…patè!”

È scientificamente provato che il 99% di voi l’ha letto canticchiando il motivetto in testa. È così, non c’è modo di sfuggire a questa fantastica diavoleria! Ma i più attenti avranno notato che c’è qualcosa di diverso.
Perché si parla di creme, mousse, patè e altre cose inerenti la cucina? Molto semplice, stiamo per presentarvi un utensile che cambierà per sempre il vostro modo di cucinare. Parliamo del sifone da cucina.
Il sifone da cucina è un attrezzo molto utile, quasi indispensabile, per la preparazione di creme ed emulsioni in generale, sia dolci che salate. Si trova in tutte le cucine professionali ma non è raro utilizzarlo anche a casa. Sono sempre di più gli appassionati della buona cucina e la diffusione del sifone è aumentata in modo esponenziale negli ultimi anni.

Per riprendere la “sigla” iniziale, questo versatile attrezzo cambierà la vostra vita (almeno in cucina) e vi permetterà di abbellire i vostri piatti e renderli davvero più buoni e gustosi.
Il sifone da cucina nasce per venire incontro alle esigenze dei barman. Era, infatti, impiegato principalmente nella preparazione di cocktail. Questo era il suo scopo ma poiché in cucina l’ingrediente migliore è la creatività e poiché il sifone si presta benissimo per altre preparazioni, è diventato presto uno strumento che non può mancare nell’inventario di un grande chef o di un appassionato cuoco casalingo.
Vediamo un po’ come è composto un sifone da cucina.
Le due parti principali sono il bicchiere e la calotta. Il bicchiere serve da recipiente e contiene semplicemente la vostra preparazione che poi diventerà crema o spuma. La calotta invece è la parte superiore, è chiusa a pressione ed è la parte da cui, grazie a un beccuccio, uscirà la spuma. Esistono diversi tipi di beccucci, a seconda delle preferenze o necessità. Nella parte superiore della calotta c’è il portacartucce, la componente più delicata del sifone. Questa serve per avvitare le cartucce di protossido d’azoto, l’elemento che crea il tipico effetto spumoso.

Grazie al sifone da cucina si possono preparare creme e mousse dolci ma anche salate, fredde ma anche calde. Ecco una piccola raccomandazione che può essere utile: per la preparazione di creme fredde basterà tenere il sifone in frigorifero qualche ora prima. Per la preparazione di creme calde, invece, la scelta migliore è tenere il sifone a bagnomaria fino al suo utilizzo.

Le preparazioni che otterrete avranno una consistenza cremosa e leggera. Saranno belle da vedere e buone da mangiare. Bisogna, però, ricordare una cosa importante: per la preparazione di creme, mousse e spume è necessario aggiungere sempre un emulsionante. La colla di pesce o la panna vanno benissimo. Il risultato sarà un cibo abbastanza calorico, quindi è sempre consigliabile non abusarne. La salute si costruisce a tavola.

Consiglio bonus!

Ci sono tantissimi modelli di sifone da cucina in commercio. Dai più professionali e costosi a quelli più accessibili. Il nostro consiglio è quello di prediligere un sifone in metallo. Questo è un attrezzo che lavora sotto pressione e il metallo garantisce una migliore efficienza. Oltre ad essere più sicuro.
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